Sab. Dic 2nd, 2023

La tematica ambientale, ormai, sta a cuore a tutti i governi, anche al nostro, che, di anno in anno, stanzia anche dei bonus e delle detrazioni fiscali per aiutare i contribuenti. Proprio in materia ambientale ha stanziato una serie di “ecobonus”, dei quali è possibile usufruire anche se si decide di sostituire la caldaia affidandosi a una società che si occupa di assistenza caldaie Ariston Roma. Il bonus può essere richiesto a tutti i contribuenti, sia che siano residenti nell’immobile, sia che non risiedano, purché abbiano un diritto reale sull’immobile e sostengano le spese dell’intervento stesso. Oltre a un risparmio economico sull’operazione, è possibile anche fare una scelta che sia favorevole alla tutela dell’ambiente e del nostro pianeta.

 

Ecobonus sostituzione caldaia: quali sono, 50% e 65%

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Se si vuole sostituire una vecchia caldaia con una nuova caldaia a condensazione di classe A esistono sia l’Ecobonus 50% che l’Ecobonus 65%. Usufruendo dell’Ecobonus 50% si può sostituire la vecchia caldaia con una caldaia a condensazione classe A + valvola termica presente sul termosifone. Usufruendo dell’Ecobonus 65%, oltre alla caldaia e alla valvola termica, è compreso anche il termostato intelligente. In queste manovre, però, rientrano solo le caldaie e non gli scaldabagni. Quindi, al momento della sostituzione dello scaldabagno, non si può usufruire né dello sconto in fattura, né di altre tipologie di detrazioni fiscali (rispettando determinati parametri, si potrebbe usufruire del bonus casa 50%).

 

Sostituire caldaia: come funziona il superbonus 110%

 

Se invece parliamo di installazione di caldaie a condensazione in condomini, è possibile prendere in considerazione il Superbonus 110%, ma bisogna sottostare a determinati parametri che si riferiscono alla riqualificazione energetica. In case unifamiliari, in villette a schiera e case che sono funzionalmente indipendenti, tuttavia, l’installazione di una nuova caldaia a condensazione può rientrare nel Superbonus 110%. Questo è possibile solo se il lavoro effettuato consente di avanzare di due classi energetiche. Il rispetto di tutti questi parametri da parte del proprio immobile e, quindi, la possibilità di usufruire dell’ecobonus e delle detrazioni fiscali viene valutato da periti e termotecnici terzi specializzati.

Di Grey